Category / recensioni
Giorgio Bertelli – Un ricordo di Aldo Bresciani
Sarò sempre in debito con AB: grazie a lui ho trascorso, felice, la mia vita da adulto, dedicandomi all’arte contemporanea, come autore, collezionista, editore; se non ci fossimo incontrati, ora sarei sicuramente un noioso…
1973 – Paolo Rizzi
Ho quasi l’impressione che, accanto al pennello, Aldo Bresciani adoperi un bisturi: e lo affondi con impietosa precisione nella pittura, fino a scoprirla, a scarnificarla, a rovesciarla dal di dentro. Ciò che…
1975 – Franco Solmi
Di fronte all’aggressione, alla tortura, allo stravolgimento della stessa immagine dell’uomo in ganglio meccanico o, peggio, in macchina inutile, Bresciani tenta evidentemente il grido dell’uomo solo ma, ed è qui la vera…
CLAUDE HENRI BARTOLI – Onomatopee di corpi neri
Doversi riferire alla notte delle cose e degli esseri per parlare dell’opera di Aldo Bresciani appare cosa evidente. I grovigli di forme evocatrici di una umanità possibile, i legamenti e le articolazioni…
1974 – Mauro Corradini – Il reale, il fantastico e l’ossessivo
Prima di tutto, il nero: non è un caso che Aldo Bresciani costruisca sul nero di base le sue opere. Il taglio che da questo colore deriva è il contrasto netto, la…
Dialogo tra Fiamma Vigo e Aldo Bresciani
L’impronta espressionistica del tuo linguaggio iconografico, almeno al presente, ti espone a rischi notevoli, anche per la componente angosciosa, direi tragica, del tuo messaggio, ed io vorrei, con questo breve dialogo, offrirti…
Mauro Corradini – Una figurazione Esistenziale
C’è una fedeltà di fondo nel lavoro di Bresciani, e la si ritrova proprio nel termine da noi indicato nel titolo: esistenziale. Nel mutare delle esperienze e della rappresentazione che ad esse…
Armando Ciferri
Bresciani non torna nelle braccia del padre, ma rimane nella sua difficile posizione di artista-uomo. Dipingere è essere se stesso nella sua miseria e nella sua realtà, un essere spesso anche tragico…